domenica 24 febbraio 2008

M 42 - M 43 - NGC 1977 - NGC 1981


Ed ecco la zona del cielo più fotografata dagli appassionati: la zona della "Spada di Orione", presente nella costellazione di Orione, dovè visibile la "Grande nebulosa di Orione".
DATI SCIENTIFICI M42:
Ecco la famosa "Nebulosa di Orione", si tratta di una nebulosa ad emissione (la più estesa nell'immagine) di magnitudine visuale 2.9, diametro 1°, distanza 1950 anni luce dal nostro pianeta, è anche sorgente di onde radio e raggi X.
Al suo interno vi è un'ammasso aperto soprannominato "Trapezio", le qui quattro stelle principali sono supergiganti blu. E' catalogata anche come NGC 1976.
All'interno di questo complesso, da nuove immagini prese nel 2005 sono state scoperte oltre tremila giovani stelle in precedente quasi tutte sconosciute. Una casistica così ampia permette d'osservare la formazione stellare quasi in tutte le sua fasi, pertanto la M42 è per gli astrofisici ormai un vero e proprio laboratorio.
All'interno della nebulosa principale, ma osservando bene anche all'interno della NGC 1977, si notano molti filamenti di materia oscura, composta da grani di polvere interstellare che assorbono la luce visibile e ultravioletta emessa dalle caldissime stelle giovani. La polvere riemette la radiazione assorbita sotto forma di radiazione infrarossa (in pratica calore), che permette d'indagare il suo interno, cosa impossibile da fare nel visibile o ultravioletto.
DATI SCIENTIFICI M43:
Si tratta della porzione nord della grande "Nebulosa di Orione", visibile nell'immagine come quel "baffo" nell'estremità inferiore di M42. é grande 20' x 15', ha una magnitudine visuale di 6.8, e dista 1950 anni luce dalla Terra. Nell'intero complesso stanno nascendo nuove stelle, ed è costituito da gas caldo e luminoso (soprattutto idrogeno) e vaste aree di polvere.
E' catalogata anche come NGC 1982.
DATI SCIENTIFICI NGC 1977:
E' una nebulosa a riflessione (che ha quindi una colorazione azzurra) solcata da numerose bande di polvere), con l'ammasso aperto NGC 1981 che si trova ancora mezzo grado sopra.
E' la nebulosa rosso-azzurra visibile a sinistra dell'immagine, con NGC 1981 all'estrema sinistra, tagliato dall'inquadratura. Ha un'estensione di 20'.
DATI SCIENTIFICI NGC 1981:
E' l'ammasso visibile a destra nell'immagine, ha delle dimensioni di 25' ed ha una luminosità di 4.6 magnitudini. NGC 1981 è un piccolo ammasso di 10 stelle tra cui la binaria Struve 750, una coppia di stelle di 6° ed 8° magnitudine.
DATI FOTOGRAFICI:
Questa immagine è il frutto di una ripresa effettuata in Febbraio dal mio osservatorio cittadino.Il telescopio era uno Ziel 80ED 80/600mm f7.5 di rapporto focale. La montatura era la Skywatcher HEQ5 PRO autoguidata dal software Guidemaster tramite un rifrattore 90/500mm montato in parallelo, la camera di guida era la Magzero MZ-5m monocromatica.Ho usato una Reflex digitale Canon EOS 350D con filtro modificato Baader,ho usato pure il filtro Orion Skyglow da 2" per ridurre l'inquinamento luminoso. Sono 17 pose da 7 minuti a 800 ISO, 7 dark, 11 flat ed 11 bias. Ho poi ripreso (sempre ad 800ISO) 7 pose da 2 minuti ad (più 3 dark), 7 pose da 40 secondi (più 3 dark) e 7 pose da 15 secondi (più 3 dark) per eliminare la saturazione del nucleo dell'immagine derivata dalle pose da 7 minuti.
Quindi l'immagine finale è una fotocompositazione (a strati) di ben 4 immagini.
Elaborazione DeepSkyStacker, Nebulosity, Iris e Adobe PS. L'immagine è compressa in JEPG e rimpicciolita a 1000x660 pixel circa per postarla sul web.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Molto bella bravo!