DATI SCIENTIFICI DI M20:
Si tratta di una nebulosa ad emissione con un'ammasso aperto, visibile nella costellazione del Sagittario, M20 è chiamato anche "Nebulosa Trifida", il soprannome è dovuto al fatto che sembra divisa in tre parti da dei filamenti di polvere stellare, ed è catalogata anche come NGC 6514. La nebulosa ha una luminosità di 6.3 magnitudini, delle dimensioni di 29'x27' e dista 5200 anni luce; al suo interno vi è un giovane ammasso aperto catalogato pure lui come NGC 6514, il suo diametro è di 28', la sua stella più brillante è di 7.3 magnitudine.
E' una nebulosa la Trifida con molta polvere, ben evidente anche visualmente soprattutto nella zona rossa dell'oggetto, dove ci sono tre "striscie" scure che sono zone ad alta densità di polvere interstellare.
DATI SCIENTIFICI DI M21:
E' un giovane ammasso aperto (in basso a sinistra dell'immagine) visibile nella costellazione del Sagittario, ha una luminosità di 5.9 magnitudini ed un diametro di 13'. Conta circa 70 stelle di cui la più luminosa di 7.2 magnitudini, dista 4200 anni luce, ha un'età di 4.5 milioni di anni ed ha una velocità radiale di -10 Km/Sec. L'ammasso aperto è catalogato anche come NGC 6531
DATI FOTOGRAFICI:
Questa immagine è stata ripresa in Luglio 2007 dall'Osservatorio del Monte Baldo (OMB).
Data la poca altezza del soggetto (sopra le luci di Verona) ho usato un filtro Astronomik CLS da 2" per ridurre l'inquinamento luminoso.
Il telescopio usato è un Borg apocromatico da 125mm d'apertura e f6.4 di rapporto focale su montatura GM4000. Purtroppo la montatura non era perfettamente a posto, ed infatti sulle stelle si nota il mosso, dato che le pose non sono guidate.
Ho usato una reflex digitale Canon EOS 350D con filtro IR-cut modificato Baader, le pose sono solo 5 da 7 minuti ad 800 ISO, 5 dark e 11 bias.
Elaborazione DeepSkyStacker, Nebulosity, Iris ed Adobe PhotoShop.
L'immagine è compressa in JEPG, croppata e rimpicciolita a 1000x650 pixel circa per postarla sul web.
Questa immagine è stata ripresa in Luglio 2007 dall'Osservatorio del Monte Baldo (OMB).
Data la poca altezza del soggetto (sopra le luci di Verona) ho usato un filtro Astronomik CLS da 2" per ridurre l'inquinamento luminoso.
Il telescopio usato è un Borg apocromatico da 125mm d'apertura e f6.4 di rapporto focale su montatura GM4000. Purtroppo la montatura non era perfettamente a posto, ed infatti sulle stelle si nota il mosso, dato che le pose non sono guidate.
Ho usato una reflex digitale Canon EOS 350D con filtro IR-cut modificato Baader, le pose sono solo 5 da 7 minuti ad 800 ISO, 5 dark e 11 bias.
Elaborazione DeepSkyStacker, Nebulosity, Iris ed Adobe PhotoShop.
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