Dati Scientifici:
La seconda immagine è di fine Settembre, ripresa sempre dal mio osservatorio cittadino.Il telescopio era uno Ziel 80ED 80/600mm f7.5 su montatura Skywatcher HEQ5 PRO autoguidata dal software Guidemaster tramite un rifrattore 90/500mm montato in parallelo. Camera di autoguida era la Magzero MZ-5m monocromatica.Lo Ziel 80ED montava il riduttore/spianatore 0.8X tipo III della William Optics, che portava l'80ED a 480mm di focale e f6 di rapporto focale.Ho usato una Reflex digitale Canon EOS 350D con filtro modificato Baader,ho usato pure il filtro Orion Skyglow da 2" per ridurre l'inquinamento luminoso.Sono 14 pose da 6 minuti a 800 ISO, 7 dark, 11 flat ed 11 bias. Elaborazione DeepSkyStacker, Nebulosity, Iris e Adobe PS. Le immagini sono compresse in JEPG e rimpicciolite a 1000x660 pixel circa per postarle sul web.
In queste immagini viene presentata una parte della famosa Nebulosa Velo situata nella costellazione del Cigno, più precisamente NGC 6992 ed NGC 6995. E' chiamata anche "Anello del Cigno" ed è visibile in piena Via Lattea. Circa 40000 anni fà in questa zona vi fù una supernova, capace di essere visibile nel cielo azzurro pure di giorno. Oggi noi vediamo i resti gassosi espulsi da questa supernova. Questi oggetti NGC sono i resti più luminosi di quanto accaduto 40000 annni fà. Le sue dimensioni sono di 60'x8' e4 dista 6500 anni luce dal nostro pianeta. Il complesso di residui di supernova è di 7° magnitudine ed è visibile al telescopio da buoni cieli.
Dati fotografici:
La prima immagine è stata ripresa un mese fà dal mio osservatorio cittadino con i fari del campo sportivo adiacente accesi, quindi le condizioni di ripresa erano proibitive. Il telescopio è un Meade SN6 da 150/750mm f5 su montatura Skywatcher HEQ5 PRO, autoguidata dal software Guidemaster tramite un teleguida montato in parallelo Skywatcher 70/500mm e la camera MagZero MZ-5m sensore CMOS monocromatica. Ho usato una Reflex digitale Canon EOS 350D con filtro modificato Baader, ed ho usato un filtro Orion Skyglow da 2" per ridurre il forte inquinamento luminoso.Sono rispettivamente 10 pose da 6 minuti ad 800 ISO, 9 dark, 9 flat e 11 bias. Elaborazione tramite DeepSkyStacker, Nebulosity, Iris e Adobe PS. L'immagine è compressa in JEPG e ridotta a 1000x660 pixel circa per postarla nel web.
La prima immagine è stata ripresa un mese fà dal mio osservatorio cittadino con i fari del campo sportivo adiacente accesi, quindi le condizioni di ripresa erano proibitive. Il telescopio è un Meade SN6 da 150/750mm f5 su montatura Skywatcher HEQ5 PRO, autoguidata dal software Guidemaster tramite un teleguida montato in parallelo Skywatcher 70/500mm e la camera MagZero MZ-5m sensore CMOS monocromatica. Ho usato una Reflex digitale Canon EOS 350D con filtro modificato Baader, ed ho usato un filtro Orion Skyglow da 2" per ridurre il forte inquinamento luminoso.Sono rispettivamente 10 pose da 6 minuti ad 800 ISO, 9 dark, 9 flat e 11 bias. Elaborazione tramite DeepSkyStacker, Nebulosity, Iris e Adobe PS. L'immagine è compressa in JEPG e ridotta a 1000x660 pixel circa per postarla nel web.
La seconda immagine è di fine Settembre, ripresa sempre dal mio osservatorio cittadino.Il telescopio era uno Ziel 80ED 80/600mm f7.5 su montatura Skywatcher HEQ5 PRO autoguidata dal software Guidemaster tramite un rifrattore 90/500mm montato in parallelo. Camera di autoguida era la Magzero MZ-5m monocromatica.Lo Ziel 80ED montava il riduttore/spianatore 0.8X tipo III della William Optics, che portava l'80ED a 480mm di focale e f6 di rapporto focale.Ho usato una Reflex digitale Canon EOS 350D con filtro modificato Baader,ho usato pure il filtro Orion Skyglow da 2" per ridurre l'inquinamento luminoso.Sono 14 pose da 6 minuti a 800 ISO, 7 dark, 11 flat ed 11 bias. Elaborazione DeepSkyStacker, Nebulosity, Iris e Adobe PS. Le immagini sono compresse in JEPG e rimpicciolite a 1000x660 pixel circa per postarle sul web.
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